Appuntamento: Ingresso del Castello
Dopo il declino del porto commerciale e della città imperiale di Ostia, il territorio vicino alla foce del Tevere fu soggetto a numerose e frequenti incursioni barbariche che lungo il fiume arrivarono anche fino alla città di Roma. La vicinanza del fiume alle saline dello Stagno rendono questa posizione preziosa per un insediamento.
Papa Gregorio IV (827-844) è il primo dei papi a promuovere la costruzione di una nuova città fortificata a difesa di quel tratto di costa e della stessa città di Roma.
L’attuale borgo viene generalmente ricondotto al complesso di interventi tardo quattrocenteschi che consistettero nella costruzione di nuove mura e nella ricostruzione della cattedrale di Sant’Aurea e successivamente nella costruzione della rocca di Giulio II tra il 1483 e il 1486. Il complesso cinquecentesco di Ostia, con il magnifico castello di Giulio II e il borgo fortificato, sorge su un’antica ansa del Tevere. In questo luogo papa Martino V (1417-1431) fece costruire una torre. Attorno ad esso, prima con l’intervento del cardinale d’Estouteville e poi con quello del cardinale Giuliano della Rovere (il futuro papa Giulio II), furono restaurate le mura preesistenti e furono costruite le case a schiera del borgo.
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